Lo scopo dello studio è stato quello di confrontare con l'elettromiografia di superficie l'attivazione muscolare del Core in un plank tradizionale, con una versione modificata eseguita con una lunga leva e una retroversione di bacino. Per determinare ulteriormente se un componente specifico di questo esercizio modificato risultasse più efficace nel migliorare l'attività muscolare, il plank modificato è stato suddiviso in due step studiati singolarmente: solo con una lunga leva e solo con una inclinazione pelvica posteriore.
Diciannove partecipanti hanno eseguito tutte e quattro le varianti del plank per 30 secondi in un ordine casuale con 5 minuti di riposo tra le sessioni di allenamento. Rispetto al tradizionale plank, la lunga leva con postero-tilt visualizzava un significativo aumento dell'attivazione del muscolo retto superiore, degli stabilizzanti addominali inferiori e degli obliqui esterni. Il plank con solo una lunga leva ha mostrato attività muscolare significativamente maggiore rispetto al plank tradizionale nel retto addominale superiore e negli stabilizzanti addominali inferiori, mentre il plank con retroversione di bacino ha suscitato maggiore attività nell'obliquo esterno.
In conclusione, gli autori dello studio arrivano alla conclusione che il plank con una lunga leva e retroversione del bacino aumenta significativamente l'attivazione muscolare rispetto al tradizionale plank. La componente lunga leva tende a contribuire di più a queste differenze rispetto alla componente postero-tilt.
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