L'obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l'effetto della tecnica Dry Needling (che prevede l'utilizzo di aghi per trattare problemi muscolari) in un trigger point miofasciale (MTrP) nel muscolo trapezio inferiore in pazienti con dolore al collo meccanico idiopatico. Il trigger point è una banderella di muscolo contratto.
I pazienti sono stati reclutati tra la popolazione studentesca di un ospedale in una clinica universitaria dal gennaio 2010 al dicembre 2011.
I pazienti (n = 72) con dolore al collo unilaterale, persistente da ≥3 mesi, con punti trigger attivi nel muscolo trapezio inferiore sono stati assegnati in modo casuale a 1 di 2 gruppi di trattamento. Tutti i pazienti hanno completato lo studio.
Il primo gruppo ha avuto un trattamento di Dry needling in un MTrP nel muscolo trapezio inferiore, il secondo gruppo ha ricevuto un trattamento di Dry needling nel muscolo trapezio inferiore, ma non in un MTrP.
Alcune misure di valutazione sono state utilizzate: prima dell'intervento, 1 settimana dopo e 1 mese dopo. Queste sono state la scala analogica visiva (VAS), il neck pain questionnaire (NPQ), e la soglia del dolore alla pressione (PPT).
Il trattamento con Dry needling nel muscolo trapezio inferiore vicino al MTrP ha consentito una riduzione del dolore e della PPT, nonché un miglioramento del grado di disabilità rispetto alle misurazioni di base e al gruppo di controllo. Però la tecnica Dry Needling eseguita proprio nel MTrP ha mostrato effetti terapeutici più significativi.
L'applicazione del Dry Needling in un MTrP attivo nel muscolo trapezio inferiore induce cambiamenti significativi nella VAS, nel NPQ e nei livelli della PPT rispetto all'applicazione di dry needling in altre sedi dello stesso muscolo in pazienti con dolore cervicale meccanico.
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