Le lesioni al tendine rotuleo (PT) hanno un'alta incidenza dovuta al carico meccanico al quale il tendine è esposto durante l'attività fisica. È stato riferito nel corso degli ultimi studi che l'incidenza dell'infortunio al tendine è più alta nel sesso femminile, negli individui obesi e negli individui con debolezza muscolare. La ragione della più alta incidenza potrebbe essere dovuta a cambiamenti anatomici e biomeccanici nella struttura meccanica de tendini, come la rigidità e l'elasticità tendinea e il loro spessore. Il tendine ha una struttura viscoelastica e si deforma in modo non lineare in funzione del carattere del carico. La quantità di tale deformazione varia a seconda della rigidità del tendine stesso e della quantità di carico alla quale è sottoposto. Una diminuzione della rigidità tendinea può portare ad un aumento della deformazione dovuta alle forze imposte. Questa potrebbe essere una potenziale causa di lesioni del tendine con conseguente aumento della tensione nel tendine. Inoltre, le modifiche meccaniche nel tendine influenzano il tempo necessario per percepire la quantità di energia generata dal muscolo e i cambiamenti nella lunghezza del muscolo, quindi può influenzare il tempo di risposta muscolare (ritardo elettromeccanico) alla forza applicata. Il ritardo elettromeccanico è considerato un importante fattore di rischio per le lesioni muscolo-scheletriche.
L'ecografia (US) è una tecnica di imaging non invasiva e priva di radiazioni, utilizzata per lungo tempo nelle malattie muscolo-scheletriche e organiche. La tecnica permette una valutazione dinamica rapida del sistema muscolo-scheletrico. I cambiamenti degenerativi e morfologici nel muscolo e nel tendine possono essere osservati con US prevalentemente nel periodo cronico della malattia, e non nella fase acuta. Le proprietà biomeccaniche dei tendini non possono essere valutate appieno dalla scala di grigi dell'ecografia. L'onda di taglio elastografia (SWE), è una tecnica di imaging emergente applicata principalmente negli USA, che rivela informazioni sulla rigidità dei tessuti sani e anormali. Le onde di taglio sono onde vibratorie generate dai tessuti biologici in risposta alle onde acustiche scoperte con l'ecografia. Utilizzando il metodo SWE si possono valutare le proprietà meccaniche dei tessuti quali la rigidità, misurando la velocità delle onde di taglio nei tessuti esaminati. A differenza della scala di grigi dell'ecografia classica, i cambiamenti all'interno del tessuto possono essere visualizzati già nel primo periodo della malattia con la SWE, poiché questa tecnica consente ai medici di rilevare anomalie in termini di alterazioni nei valori di velocità delle onde di taglio e i tessuti sani possono essere distinti dai tessuti patologici utilizzando il metodo SWE.
SCOPO
Gli studi relativi all'effetto di genere nelle proprietà meccaniche dei tendini come la rigidità e lo spessore, in letteratura sembrano mostrare risultati diversi. Il numero di studi che indagano il rapporto tra proprietà meccaniche e forza muscolare sembra essere limitato e si vede che non esistono studi che indagano la relazione tra obesità e rigidità tendinea. Pertanto, lo scopo del presente studio è stato quello di esaminare le proprietà meccaniche del PT in individui sedentari sani attraverso la metodica SWE.
Gli autori dello studio hanno ipotizzato che:
- i valori di rigidità e spessore del tendine rotuleo saranno più alti nei maschi rispetto alle femmine,
- gli individui in sovrappeso e gli obesi avranno una maggiore rigidità e lo spessore del tendine rotuleo,
- la rigidità e lo spessore si correlano con la forza muscolare del muscolo quadricipite femorale (QF).
RISULTATI
Si è constatato che la rigidità del tendine rotuleo è stata maggiore nei maschi rispetto alle femmine. Si è constatato che la rigidità del PT era più bassa nei soggetti obesi rispetto ai soggetti con peso normale. Una correlazione negativa e debole è stata trovata tra BMI e rigidità del tendine rotuleo, mentre è stata trovata tra la percentuale di grasso e la rigidità, una correlazione negativa e moderata. Una correlazione moderata è stata trovata tra BMI e lo spessore del PT.
Si è constatato che la rigidità del tendine rotuleo è stata maggiore nei maschi rispetto alle femmine. Si è constatato che la rigidità del PT era più bassa nei soggetti obesi rispetto ai soggetti con peso normale. Una correlazione negativa e debole è stata trovata tra BMI e rigidità del tendine rotuleo, mentre è stata trovata tra la percentuale di grasso e la rigidità, una correlazione negativa e moderata. Una correlazione moderata è stata trovata tra BMI e lo spessore del PT.
CONCLUSIONI
La rigidità del tendine rotuleo è correlata e influenzata dal sesso, dall'indice di massa corporea e dalla forza muscolare del muscolo quadricipite femorale, mentre lo spessore del PT è correlato e interessato solo al BMI e alla forza muscolare del QF.
English Abstract
La rigidità del tendine rotuleo è correlata e influenzata dal sesso, dall'indice di massa corporea e dalla forza muscolare del muscolo quadricipite femorale, mentre lo spessore del PT è correlato e interessato solo al BMI e alla forza muscolare del QF.
English Abstract
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