Un test ortopedico è definito come una procedura destinata a provocare uno stress funzionale sulle strutture tissutali isolate, ritenute responsabili del dolore o della disfunzione del paziente. Tutti i test ortopedici raggiungono questo risultato sia mediante stretching, compressione o contrazione (generalmente allo stesso tempo) di alcune strutture tissutali. Generalmente, i test di allungamento determinano disfunzioni nei legamenti, nelle capsule e nei nervi; le forze contrattive valutano i muscoli e i tendini; i test compressivi valutano la cartilagine, l'osso e i nervi.
La determinazione di una diagnosi o di una diagnosi differenziale dipende dalla consapevolezza dell'esaminatore dei segni e dei sintomi clinici, dall'esame fisico, dalla conoscenza di possibili patologie, dai meccanismi di lesioni, dalle capacità palpatorie e dalla corretta esecuzione dei test provocatori. L'utilità clinica di un test provocatorio ortopedico è in gran parte determinata dall'accuratezza con cui identifica la sua disfunzione target. Pertanto, le informazioni sull'accuratezza dei test, dei segni o delle manovre ortopediche sarebbero vantaggiose, dal momento che il medico possa selezionare i test più accurati tra i possibili centinaia disponibili.
Il test ortopedico ideale dà sempre un risultato positivo al disturbo testato (vero-positivo) e un risultato negativo in quelli senza la condizione di cui è stata testata (vero-negativo). È quindi necessario considerare la sensibilità e la specificità dei test. La sensibilità è la proporzione di coloro che hanno il disturbo bersaglio in cui il risultato del test è positivo. La specificità è la proporzione di coloro che non hanno il disturbo bersaglio in cui il risultato del test è negativo.
Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare l'accuratezza dei test ortopedici spinali attraverso una revisione sistematica della qualità metodologica dei documenti.
METODO
Sono stati riesaminati più testi ortopedici per produrre un elenco completo dei nomi e dei sinonimi della colonna vertebrale ortopedica. Una ricerca è stata condotta in MEDLINE, MANTIS, CINAHL, AMED e nella Biblioteca Cochrane per articoli rilevanti dall'inizio del 2005 al dicembre 2005. Gli studi sono stati valutati utilizzando lo strumento per la valutazione della qualità per gli studi di precisione diagnostica (QUADAS).
RISULTATI
Ventuno documenti hanno soddisfatto i criteri di inclusione. I punteggi QUADAS variano da 4 a 12 di un massimo di 14. Il ventinove per cento degli studi ha raggiunto un punteggio di 10 o più. I documenti riguardavano un'ampia gamma di test per le condizioni della colonna vertebrale.
CONCLUSIONE
Vi è una mancanza di quantità e qualità di prove ortopediche per la colonna vertebrale trovata in letteratura. C'è una mancanza di ricerca di alta qualità per quanto riguarda l'esattezza dei test ortopedici spinali. A causa di questa mancanza di test si suggerisce che l'eccessivo affidamento ai test ortopedici singoli non è consigliato.
Full English Version PDF
Potrebbe interessarti:
- Sofferenza del tendine del muscolo sottoscapolare: sono disponibili test diagnostici pertinenti per una sua diagnosi positiva?
- L'affidabilità del test di FABER per misurare il ROM dell'anca.
- Gli effetti clinici e biomeccanici della terapia di allungamento fasciale dei muscoli flessori dell'anca nei pazienti con e senza mal di schiena.
Nessun commento:
Posta un commento