- dieci partecipanti hanno eseguito degli esercizi in bridge (BE), mentre giacevano sulla schiena, in posizione supina.
- dieci partecipanti hanno eseguito gli stessi esercizi con la loro gamba destra in sospensione (BERL).
- dieci partecipanti hanno eseguito gli stessi esercizi su di un fianco (SBE)
- gli ultimi dieci partecipanti hanno eseguito gli stessi esercizi in una posizione quadrupedica con il braccio sinistro e la gamba destra in sospensione (QLARL).
Tutti i partecipanti hanno eseguito gli esercizi tre volte alla settimana per cinque settimane. Lo spessore dei muscoli esaminati, è stato analizzato prima e dopo l'intero studio, utilizzando l'ecografia.
I risultati hanno mostrato che la semplice posizione in bridge rinforzava in modo significativo il muscolo trasverso dell'addome; la posizione in BERL aumentava principalmente l'attivazione del muscolo multifido lombare; in QLARL, il muscolo maggiormente implicato è stato l'obliquo interno; nella posizione in SBE, entrambi gli obliqui addominali, interno ed esterno.
In conclusione, tutti e quattro le posizioni di stabilità della colonna vertebrale sono state efficaci. L'esercizio in bridge semplice e in BERL rinforzano selettivamente i muscoli locali, rendendoli consigliati nella fase iniziale del trattamento. Gli autori suggeriscono di utilizzare le posizioni in SBE e in QLARL nelle fasi successive del trattamento, questo perchè tali posizioni rafforzano i muscoli locali del tronco, verificando però un'attivazione globale dei muscoli del corpo.
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