Test di Patrick (o test di Fabere)

Il test di Patrick o F.Ab.Er.E. test (ovvero flessione, abduzione, rotazione esterna, estensione di anca) viene eseguito per valutare una sospetta patologia dell'articolazione dell'anca o dell'articolazione sacro-iliaca. Il test di Patrick prende il nome dal neurologo americano Hugh Talbot Patrick.

Il paziente viene posizionato in posizione supina. La gamba è posta in una posizione con anca flessa e abdotta, con la caviglia (malleolo laterale) appoggiato sulla coscia controlaterale appena sopra (prossimalmente) al ginocchio.  Mentre l'esaminatore stabilizza il lato opposto della pelvi ponendo una mano di controllo sulla spina iliaca antero superiore (SIAS), una forza di rotazione esterna, abduzione ed estensione viene quindi leggermente applicata al ginocchio omolaterale fino ad ottenere la gamma completa del movimento (ROM). Possono essere applicate un paio di oscillazioni di piccola ampiezza per controllare se è presente la comparsa di dolore alla fine del movimento articolare.

Se il dolore è suscitato sul lato omolaterale anteriormente, questo test è indicativo di un disturbo all'anca dello stesso lato esaminato. Se il dolore è suscitato nel lato controlaterale posteriormente in zona retro-trocanterica, è suggestivo di dolore causato da una disfunzione dell'articolazione sacro-iliaca. Il test risulta positivo anche se è presente una limitazione del range di movimento dell'anca.

I valori diagnostici di questo test sono stati valutati in diversi studi, alcuni confrontando anche il risultato del test clinico con un successivo esame artroscopico o una risonanza magnetica. Molti autori sostengono l'affidabilità e la validità di questo test, altri sono in disaccordo.

Sensitività: 41%
Specificità: 100%
Valore predittivo positivo: 100%
Valore predittivo negativo: 9%

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