Il nervo sciatico (SN) nasce dal plesso lombo-sacrale dall'unione dei rami ventrali delle radici L4-S3. È largo 2 cm, lascia il bacino attraverso il grande forame ischiatico, passa sotto il muscolo piriforme e scende tra il grande trocantere e la tuberosità ischiatica nella regione glutea. Il nervo si divide poi in due rami terminali: nervo peroniero comune (CPN - sciatico popliteo esterno) e nervo tibiale (TN - sciatico popliteo interno) di solito presso l'angolo superiore della fossa poplitea. Si tratta di un nervo misto contenente sia fibre motorie che sensoriali. I rami motori forniscono un innervazione al compartimento posteriore dei muscoli della coscia, dell'anca e del ginocchio, mentre i rami sensitivi forniscono innervazione a tutte le aree tibiali e al piede con l'eccezione della regione tibiale antera-mediale e il margine mediale del piede.
Il nervo sciatico presenta variazioni significative riguardanti la sua topografia e la sua divisione. Un'alto livello di divisione del SN è un fenomeno relativamente frequente, e queste varianti possono trovarsi nei suoi rami terminali, ovunque nella coscia o nel bacino. In quest'ultimo caso, i suoi rami o addirittura l'intero nervo può emergere sia sotto, sia sopra, sia attraverso il muscolo piriforme. La variante anatomica vicina alla radice del nervo può essere unilaterale o bilaterale e spesso conduce alla compressione del nervo con la conseguente sindrome del piriforme.
Naturalmente una variante del SN può portare a lesioni accidentali durante le procedure chirurgiche nella regione glutea, coccigodinia, lesioni accidentali o compressioni che possono provocare paralisi o paresi dei muscoli della coscia e importanti disturbi sensoriali. Ogni variazione anatomica riflette una presentazione specifica e una causa diversa che richiede una descrizione dettagliata delle varie e possibile varianti anatomiche. Quindi, questo studio è stato intrapreso per conoscere il livello di divisione, uscita, rapporto con piriforme e variazioni nel modello di ramificazione del nervo sciatico.
MATERIALI E METODI:
Sono stati analizzati cinquanta arti inferiori provenienti dal Dipartimento di Anatomia, JJMMC Davangere, Karnataka, in India.
Sono stati analizzati cinquanta arti inferiori provenienti dal Dipartimento di Anatomia, JJMMC Davangere, Karnataka, in India.
OSSERVAZIONE E RISULTATI:
Nello studio in questione, su 25 cadaveri (50 arti inferiori), gli autori hanno osservato che in 4 arti inferiori (8%) era presente una variante anatomica alta del nervo sciatico. Una variante anatomica del nervo sciatico nella parte posteriore della coscia è stata riscontrata in un solo soggetto (2%), mentre una variante anatomica all'interno del bacino è stata notata in 3 campioni (6%), mentre in 46 soggetti (92%) il nervo sciatico aveva una divisione al di fuori della pelvi.
Nello studio in questione, su 25 cadaveri (50 arti inferiori), gli autori hanno osservato che in 4 arti inferiori (8%) era presente una variante anatomica alta del nervo sciatico. Una variante anatomica del nervo sciatico nella parte posteriore della coscia è stata riscontrata in un solo soggetto (2%), mentre una variante anatomica all'interno del bacino è stata notata in 3 campioni (6%), mentre in 46 soggetti (92%) il nervo sciatico aveva una divisione al di fuori della pelvi.
CONCLUSIONE:
Una biforcazione del nervo sciatico è stata osservata nell'8& dei casi nel presente studio, di cui un 2% dei casi presentava una divisione alta nella parte posteriore della coscia, mentre un 6% dei casi presentavano un'alta divisione all'interno del bacino. E' stato osservato anche che nel 4% dei casi era presente una triforcazione del nervo sciatico. La conoscenza riguardo alla variazione del livello di divisione del SN e il modo in cui esce dal bacino è di fondamentale importanza al fine di evitare lesioni accidentali del nervo durante le varie procedure chirurgiche nella regione glutea. Le varianti anatomiche, come la divisione in prossimità del bacino e la triforcazione del nervo, possono portare a lesioni nervose durante profonde iniezioni intramuscolari, fallimento di varie procedure chirurgiche, sindrome del piriforme o danni involontari a nervo stesso durante la rimozione di vene varicose. Per questo motivo l'imaging pre-operatorio dei nervi e più diligenza operativa sono consigliati durante i vari interventi chirurgici nella regione glutea.
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