L'inattività fisica è associata a dischi intervertebrali lombari ridotti in altezza, ad alto contenuto di grassi dei muscoli paravertebrali e ad episodi di lombalgia più frequenti.

INTRODUZIONE
Il Global Burden of Disease ha classificato la lombalgia come la principale causa di disabilità in 291 condizioni esaminate, e la sesta in termini di malattia invalidante passando da 58,2 milioni nel 1990 a 83.000.000 di individui nel 2010. Individuare i fattori di rischio associati alla lombalgia e modificarne alcuni può quindi essere utile per ridurre il peso di questa condizione.

Anche se l'inattività fisica è stata associata a numerosi disturbi cronici muscolo-scheletrici, soltanto due revisioni sistematiche hanno dimostrato scientificamente il collegamento tra l'inattività fisica e il mal di schiena. Mentre una revisione sistematica di 15 studi ha trovato solo uno studio che dimostra una relazione positiva significativa tra l'inattività fisica e la lombalgia, le popolazioni indagate sono state diverse, ovvero comprendevano sia i bambini sia gli adulti. Una recente revisione sistematica di 17 studi ha concluso che il rapporto tra l'attività fisica e il mal di schiena era troppo eterogeneo per raggiungere una conclusione.

Epicondilite e tabagismo.

Introduzione 
L’epicondilite laterale (LE) o “gomito del tennista”, è una causa comune di dolore al gomito che comprende circa l’1% degli adulti in età lavorativa. Nonostante la prevalenza dell’epicondilite laterale, l’eziologia della malattia non è ben conosciuta. Diversi studi hanno valutato la relazione tra LE ed i fattori del paziente come l'attività professionale, il sesso e l'età. Questi studi hanno dimostrato un legame tra il lavoro manuale e L’LE ed una maggiore incidenza di LE in pazienti con età compresa fra 45-54 anni.