ANATOMIA
Il piccolo gluteo, il più profondo dei tre muscoli glutei, è anche il più piccolo in lunghezza e il più leggero in peso. La sua forma a ventaglio si adatta perfettamente al sovrastante medio gluteo. In alto, le sue fibre si inseriscono sulla pelvi lungo la faccia esterna dell'ileo fra le linee glutee anteriore e inferiore, avvicinandosi molto al grande forame ischiatico, attraverso cui il muscolo piriforme esce dalla pelvi. In basso, le fibre del piccolo gluteo si inseriscono per mezzo del proprio tendine al femore sulla parte superiore della faccia anteriore del grande trocantere, profondamente e anteriormente all'inserzione del muscolo piriforme. E' innervato dai rami superiore e inferiore del nervo gluteo superiore, composto da fibre dei nervi spinali L4, L5 e S1.
Manovra di Thompson
La manovra di Thompson è uno dei numerosi test che si possono eseguire su un gomito affetto da epicondilite.
La diagnosi di epicondilite è principalmente clinica. Anche se l'esame diagnostico gold standard per verificare l'infiammazione di tale distretto è l'ecografia, quest'ultima è operatore-dipendente, quindi potrebbe non darci una certezza diagnostica così evidente come invece ci forniscono i test clinici. Quindi se vogliamo avere una certezza diagnostica evidente con l'ecografia, si dovrà prestare attenzione nel farla color o power Doppler, per identificare le aree di degenerazione endotendinea e l'iperemia dei tessuti peritendinei.
La diagnosi di epicondilite è principalmente clinica. Anche se l'esame diagnostico gold standard per verificare l'infiammazione di tale distretto è l'ecografia, quest'ultima è operatore-dipendente, quindi potrebbe non darci una certezza diagnostica così evidente come invece ci forniscono i test clinici. Quindi se vogliamo avere una certezza diagnostica evidente con l'ecografia, si dovrà prestare attenzione nel farla color o power Doppler, per identificare le aree di degenerazione endotendinea e l'iperemia dei tessuti peritendinei.
Frattura del piatto tibiale
INTRODUZIONE
Le fratture del piatto tibiale sono fratture articolari e, coinvolgendo un'articolazione che sopporta importanti carichi di lavoro, hanno prognosi incerta. Il meccanismo traumatico a volte è di difficile comprensione anche se solitamente è di tipo indiretto e si realizza per compressione del condilo femorale sull'emipiatto tibiale sottostante. L'emipiatto tibiale esterno si frattura più frequentemente di quello interno; questo è dovuto al fisiologico valgismo del ginocchio, alla trabecolatura dell'osso che nell'emipiatto esterno è meno resistente di quello interno e perchè i traumi si realizzano più spesso in valgo. Si possono verificare anche fratture bicondiloidee la cui incidenza è inferiore rispetto alle precedenti.
Le fratture del piatto tibiale sono fratture articolari e, coinvolgendo un'articolazione che sopporta importanti carichi di lavoro, hanno prognosi incerta. Il meccanismo traumatico a volte è di difficile comprensione anche se solitamente è di tipo indiretto e si realizza per compressione del condilo femorale sull'emipiatto tibiale sottostante. L'emipiatto tibiale esterno si frattura più frequentemente di quello interno; questo è dovuto al fisiologico valgismo del ginocchio, alla trabecolatura dell'osso che nell'emipiatto esterno è meno resistente di quello interno e perchè i traumi si realizzano più spesso in valgo. Si possono verificare anche fratture bicondiloidee la cui incidenza è inferiore rispetto alle precedenti.
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