Questa articolazione è costituita da quattro faccette articolari: due astragaliche e due calcaneari, complementari per quanto riguarda la convessità e la concavità. Le faccette articolari dell'astragalo possono essere descritte utilizzando una componente spaziale. Quindi avremo una faccetta articolare antero-interna ed una faccetta articolare postero-esterna. La prima ha una forma convessa e corrisponde alla superficie inferiore della testa dell'astragalo, la seconda ha una forma concava. Anche le faccette articolari del calcagno possono essere descritte utilizzando una componente spaziale: avremo quindi una faccetta articolare antero-interna e una faccetta articolare postero-esterna. La prima ha una forma concava, tale da accogliere in parte la testa dell'astragalo, la seconda ha una forma convessa, che va ad occupare la concavità astragalica corrispondente.
L'articolazione sotto-astragalica rappresenta il secondo punto di distribuzione delle forze di carico conseguenti alla deambulazione. In questa articolazione infatti, convenzionalmente, si possono riconoscere un piano e un asse. La distribuzione delle forze si svolge in un piano para-orizzontale, rispettando un asse che dalla tuberosità laterale del calcagno si dirige in alto, in dentro e in avanti, noto come asse di Henke. Questa linea immaginare rappresenta l'asse sul quale si svolge il maggior movimento dell'articolazione sotto-astragalica. Quindi immaginando il movimento più complesso che compie il piede (inversione o eversione), e dividendolo per comodità nelle tre componenti di flessione dorsale/plantare, adduzione/abduzione e rotazione interna/rotazione esterna, si potrebbe semplificare didatticamente dicendo che intorno all'asse di Henke si svolgono i movimenti di adduzione/abduzione.
Tra le quattro faccette articolari dell'articolazione sotto-astragalica è presente una cavità, il seno del tarso. In questa zona ha origine il legamento di Chopart, che svolge un ruolo fondamentale nel creare una briglia funzionale tra il retro-piede e il meso-piede. Questo legamento ha un fascio comune che si divide in due fasci, indirizzati uno verso lo scafoide e uno verso il cuboide. Per questo motivo viene chiamato anche legamento ad Y di Chopart o legamento biforcato. Altri legamenti importanti che nascono dal seno del tarso sono i legamenti interossei, che solidarizzano l'astragalo e il calcagno passivamente.
Una briglia funzionale dell'articolazione sotto-astragalica è costituita dal muscolo flessore lungo dell'alluce, che nel suo decorso dalla gamba al piede, passa nella doccia presente sulla faccia posteriore dell'astragalo, dirigendosi in avanti, in basso e leggermente in fuori per passare sotto il sustentaculum tali del calcagno. Questa componente anatomica è indispensabile per capire come questo muscolo riesca a solidarizzare l'articolazione sotto-astragalica quando il piede si trova in una fase di non carico durante la deambulazione.
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