Cosa si intende per tacco alto? Cosa comporta il suo utilizzo.

La scarpa serve a proteggere il piede nelle attività di vita quotidiana, permette di migliorare le prestazioni atletiche nello sport e in molti casi viene utilizzata per soddisfare le esigenze estetiche e di costume della società civilizzata. Le donne che indossano una scarpa con il tacco alto sono considerate più belle, sicure di sè ed eleganti. Tuttavia, pur mantenendo il corpo su questo tipo di supporto di base, le donne che portano un tacco molto alto spesso vanno incontro a sperimentare problematiche muscolari e scheletriche derivanti da un assetto posturale modificato.

La caffeina come coadiuvante analgesico per il dolore acuto negli adulti.

Il ruolo della caffeina come coadiuvante analgesico per il dolore acuto negli adulti è stato discusso per molti anni. L'analgesia da caffeina è meglio spiegata a livello chimico, in quanto è un'antagonista dell'adenosina. Studi recenti hanno confermato un profilo di tollerabilità favorevole della caffeina se consumata in quantità normali (300mg al giorno o circa 3 tazze di caffè al giorno. Nel senso che mettendo sulla bilancia i rischi e i benefici, sicuramente il rapporto rimarrebbe favorevole per i benefici.

La relazione tra dolore cronico e condizioni climatiche in pazienti affetti da disordini temporo-mandibolari.

I pazienti con disordini temporo-mandibolari spesso riportano un aumento del dolore in risposta ai cambiamenti delle condizioni atmosferiche. Tuttavia, le prove scientifiche a sostegno di questa relazione sono scarse.

Cosa comporta camminare senza pendolarismo degli arti superiori?

L'interesse per questo argomento nasce dall'osservazione quotidiana delle persone che camminano per strada. Così si parte dall'idea di fondo che durante la deambulazione, il nostro corpo mette in atto dei movimenti armonici che garantiscono un certo equilibrio posturale. Primo fra tutti il pendolarismo degli arti superiori.

Gli effetti della borsa sull'attività muscolare del trapezio, degli erettori spinali e del gran dorsale durante la deambulazione in studentesse universitarie.

Lo scopo dello studio è stato quello di studiare gli effetti delle diverse posture con le quali si porta una borsa, sull'attività muscolare dei muscoli trapezio, erettori spinali e gran dorsale in studentesse universitarie durante la deambulazione. Dodici studentesse universitarie hanno camminato su un tapis roulant per 5 minuti a 1,1 m / s durante cinque condizioni diverse:

Il massaggio terapeutico è efficace nelle cervicalgie croniche?

INTRODUZIONE
Il dolore al collo è una condizione comune che rappresenta più di 10 milioni di visite ambulatoriali per cure mediche ogni anno negli Stati Uniti. Almeno la metà delle persone con dolore al collo presenta problemi persistenti o ricorrenti da 1 a 5 anni. E' l'ottava causa di disabilità negli Stati Uniti e la quarta in tutto il mondo. Il dolore al collo rappresenta la seconda ragione principale dell'utilizzo della medicina complementare e alternativa (CAM), con trattamenti chiropratici e massoterapia, metodiche più comunemente utilizzate. In un sondaggio nazionale, il 61% delle persone con dolore al collo che ha utilizzato sia la CAM che le terapie convenzionali, ha percepito essere più utile l'ambito delle medicine complementari per questa condizione, mentre solo il 6% del campione ha percepito migliori come beneficio i trattamenti convenzionali.

La risonanza magnetica e la radiografia sono il modo migliore per diagnosticare il mal di schiena?

La risonanza magnetica e la radiografia sono il modo migliore per diagnosticare il mal di schiena? Dovremmo regolarmente eseguirli? Molti pazienti e medici dipendono dalla risonanza magnetica e dalla radiografia per diagnosticare il motivo del mal di schiena.

Una raccomandazione a tal proposito è stata fatta dall' American College of Physicians e dall' American Pain Society nelle loro linee guida del 2007 (Chou et al, 2007).

L'importanza dei cani nella riabilitazione: CAT e Pet Therapy

La Canine-assisted therapy (CAT) è ampiamente utilizzata in regime ambulatoriale, ma ci sono pochi studi pubblicati in letteratura per quanto riguarda il suo utilizzo, l'efficacia e la sicurezza in ambito ospedaliero. L'obiettivo primario di questa revisione è stato quello di consolidare le informazioni pubblicate per quanto riguarda l'efficacia e la sicurezza della CAT nella popolazione ospedaliera.

Muscolo Piriforme e Sindrome del Piriforme

Il muscolo piriforme (musculus piriformis) presenta una forma triangolare. Unisce la superficie interna (o faccia pelvica) dell'osso sacro al femore ed è classificato tra i muscoli rotatori esterni dell'anca.
Origina dalla faccia pelvica dell'osso sacro, nella regione posta a lato del secondo, terzo e quarto foro sacrale anteriore, e dal margine della grande incisura ischiatica. I fasci muscolari, dopo essere usciti dalle piccole pelvi attraverso il grande foro ischiatico (delimitato dal legamento sacrotuberoso e, sull'osso coxale dal margine osseo compreso tra la spina iliaca postero-inferiore e la spina ischiatica), si inserisce all'estremità superiore della superficie interna del grande trocantere del femore.È un abduttore dell'anca. 

La sua azione è massima a 60° di flessione di anca quando perde le sue componenti di rotazione che sono: rotazione esterna prima dei 60°, rotazione interna dopo i 60° di flessione. Facendo punto fisso sul femore inclina contro-lateralmente il bacino e lo porta in retroversione. Svolge un ruolo importante nella stabilizzazione dell'articolazione dell'anca.

Il muscolo piriforme è innervato da un ramo del plesso sacrale (L5, S1 e S2).

Il muscolo piriforme a causa del suo stretto contatto con il nervo sciatico in alcuni soggetti può dare sciatalgia similmente all'ernia del disco a causa di un suo accorciamento o eccessivo allungamento. In tali casi, si parla di sindrome del piriforme.
La Sindrome del piriforme è una patologia neuromuscolare che si verifica quando il nervo sciatico è compresso o irritato dal muscolo piramidale o piriforme sul bacino causando dolore, formicolio e intorpidimento delle natiche e lungo il percorso del nervo sciatico lungo la parte inferiore della coscia alla gamba. La diagnosi è complessa. Alcuni affermano che il criterio più importante sia l'esclusione della sciatica risultante dalla compressione/irritazione delle radici nervose spinali, come quando avviene a causa di un'ernia del disco. Tuttavia, ci può essere una compressione che non sia la causa del dolore.



La sindrome può essere dovuta a variazioni anatomiche nella connessione del nervo e del muscolo, o un uso eccessivo (sovraccarico). Alcuni studi tendono a semplificare la sindrome del piriforme, attribuendone la sua esistenza quando si è in presenza di sciatalgia senza apparente causa.Il sollievo sintomatico del dolore nei muscoli e nei nervi può essere realizzato con FANS e / o miorilassanti. Il trattamento conservativo di solito inizia con esercizi di stretching, il rilascio delle tensioni attraverso un massaggio miofasciale e un lavoro di informazione volto ad evitare attività che contribuiscono alla sindrome, come la corsa, il ciclismo, canottaggio. Alcuni medici consigliano la terapia fisica convenzionale, compresa la mobilitazione dei tessuti molli, la mobilizzazione dell'articolazione dell'anca, le tecniche di stretching e il rafforzamento del gluteo medio e del bicipite femorale mirate a ridurre la tensione nel muscolo piriforme. 

                                         
                                        







Esiste una correlazione tra il dolore al collo e alla spalla post-parto?

Esiste una correlazione tra il dolore al collo e alla spalla e il periodo post-gravidanza?

Leggendo questo studio si direbbe di si. Alcuni studiosi hanno esaminato la prevalenza, la posizione e la gravità del dolore al collo e alla spalla (NSP), il suo disturbo sulla qualità della vita (QOL), ed i fattori legati alla NSP in donne giapponesi dopo il parto.

Bicipite femorale e Semitendinoso: agonisti o antagonisti?

INTRODUZIONE
Le lesioni degli Hamstrings sono le lesioni muscolari più comuni nei calciatori di sesso maschile, e sono associate ad un lungo tempo di recupero. Dati i significativi tassi di re-infortunio e dei costi elevati, adeguate strategie di prevenzione e riabilitazione, finalizzate ad un rapido e valido ritorno all'attività sportiva, sono di grande importanza.

La sedia da ufficio diventa una palla di stabilità.

La seduta prolungata è diventata una parte importante nella vita da ufficio. L'evidenza epidemiologica attribuisce a questa abitudine degli effetti negativi sulla salute e sul benessere fisico della persona.
Nasce così il concetto di seduta dinamica o attiva.
Lo scopo di questo studio era quello di valutare l'attivazione dei muscoli del Core su una sedia da ufficio dinamica, comparata all'attivazione di tali muscoli su una palla di stabilità. Con Core si indica il nucleo centrale del nostro corpo; questo nucleo si compone di un’unità esterna di muscoli superficiali e da un’unità interna di muscoli profondi; fa parte del Core anche il muscolo retto dell'addome.

La cocontrazione del muscolo tibiale anteriore e del muscolo trasverso addominale migliora la condizione in pazienti con lombalgia?

INTRODUZIONE

La lombalgia da causa meccanica (LBP) è una perdita di valore muscolo-scheletrico che spesso è associata a disfunzioni neuromuscolari del muscolo trasverso dell'addome (TRA) e ad instabilità della colonna vertebrale, affliggendo le attività della vita quotidiana e le attività fisiche. Evidenze epidemiologiche hanno indicato che fino al 70% dei pazienti con mal di schiena acuto in ultima analisi, sviluppano un LBP cronico. E' stata rivelata un'attivazione ad insorgenza ritardata del TrA durante i movimenti della spalla e durante i modelli di attivazione muscolare tipici della deambulazione in pazienti con mal di schiena, indicando come questi siano importanti marker patologici di una disfunzione neuromuscolare addominale. Normalmente, si crede che il sistema neuromuscolare mantenga la stabilità della colonna lombare aumentando la rigidità attiva e passiva dei muscoli profondi addominali e del muscolo multifido o garantisca la co-contrazione muscolare, quando aumentano i carichi di compressione. Questa stabilità spinale lombare compensa gli effetti deleteri dello stress imposto sulla colonna vertebrale durante il sollevamento di carichi.

L'attività muscolare del Core durante gli esercizi di sospensione.

L'esercizio in sospensione è stato sostenuto come un mezzo efficace per migliorare la stabilità dei muscoli del Core. Con questo termine si indica il nucleo centrale del nostro corpo. Questo nucleo si compone di un’unità esterna di muscoli superficiali e da un’unità interna di muscoli profondi; fa parte del Core anche il muscolo retto dell'addome.

Il Kinesiotaping per il controllo del dolore miofasciale

SINDROME DEL DOLORE MIOFASCIALE (MPS)
La sindrome del dolore miofasciale, definita come dolore muscolare causato da trigger points miofasciali (MTrPs), è stata considerata essere correlata a posture scorrette, disturbi neuromuscoloscheletrici, o malattie sistemiche. Inoltre, possono indurre la MPS molteplici fattori come il cronico e ripetitivo affaticamento muscolare, le borsiti, le entesopatie, l'artrosi, o un lesione discale. Clinicamente, i pazienti con dolore miofasciale lamentano dolore locale nel muscolo, spesso con dolore riferito. Se le ragioni patologiche associate non sono trattate bene, il dolore spesso si ripresenta in seguito. Quando si esegue l'esame fisico, può essere palpato il MTRP in una banda tesa del muscolo scheletrico e può essere suscitata una risposta di contrazione locale facendo scattare il MTRP. Altri sintomi di dolore miofasciale includono una limitazione del range di movimento (ROM), veloce stancabilità muscolare, e a volte spasmi.

Effetti degli esercizi di stabilizzazione del tronco su una palla svizzera dei muscoli del core su anziani.

Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti degli esercizi di stabilizzazione del tronco su una palla di stabilità e quindi dell'attivazione dei muscoli del core in soggetti anziani.

Smartphone e dolore cervicale: esiste una correlazione?

Questi due studi hanno lo scopo di indagare le relazioni tra il dolore muscolo scheletrico della regione cervicale e l'utilizzo dello smartphone.

Nel primo studio, attraverso una serie di test, si evince che le regioni del corpo più dolorose dopo l'uso di smartphone siano risultate essere le spalle e il collo. Nel sistema muscolo-scheletrico, il dolore alla schiena è risultato essere inversamente proporzionale alla dimensione del display a cristalli liquidi dello smartphone, mentre il dolore alle gambe e ai piedi è risultato essere direttamente proporzionale al periodo di tempo in cui lo smartphone veniva utilizzato.

Foam Roller


Il Foam Roller è un attrezzo usato in campo fisioterapico per effettuare trattamenti miofasciali (SMR) in modo autonomo. Questa tecnica viene utilizzata da atleti e fisioterapisti per inibire i muscoli iperattivi e contratti. E' una forma di stretching che utilizza il concetto di inibizione autogena per migliorare l'estensibilità dei tessuti molli, rilassando il muscolo agonista e permettendo l'attivazione del muscolo antagonista.
Questa tecnica può essere efficace per molti muscoli, tra cui:. gastrocnemio, gran dorsale, piriforme, adduttori, quadricipiti, muscoli posteriori della coscia, flessori dell'anca, della colonna vertebrale toracica (trapezio e romboidi), e tensore della fascia lata. Bisogna far rotolare il rullo di schiuma sotto ogni gruppo muscolare contratto fino a creare una zona morbida, mantenendo la pressione sulle zone sensibili (noti come punti di innesco) per 30 fino a 60 secondi.

L'apparecchiatura utilizzata di solito è costituita da un cilindro in schiuma di diverse dimensioni; comunemente di 12 pollici di lunghezza, 6 pollici di diametro. Esiste una varietà di densità nella schiuma dei rulli, spesso indicata con il colore del rullo.


BOSU Balance Trainer

La BOSU Balance Trainer, o BOSU come viene spesso chiamata, è un dispositivo di allenamento utilizzato nel mondo della riabilitazione e del fitness. Fu inventato nel 1999 da David Weck e consiste in un emisfero di gomma gonfiata collegata a una piattaforma rigida. E' conosciuta anche come la "mezza palla blu", perché sembra una palla di stabilità tagliata a metà. Il nome proviene da un acronimo che sta per "BOth Side Up (o Utilised)", in riferimento alle due modalità di utilizzo con le quali la BOSU può essere posizionata.

Il dispositivo è spesso utilizzato per la rieducazione e il rinforzo dell'equilibrio, della coordinazione e della propriocezione. 

Quando il lato a cupola è rivolto verso l'alto, la palla BOSU fornisce una superficie instabile mentre il dispositivo rimane stabile. Questa combinazione di stabilità/instabilità consente il suo utilizzo su una vasta gamma di utenti, dai giovani agli anziani, ai post-infortuni nel mondo sportivo. 

Con il lato della cupola appoggiato sul pavimento, il dispositivo può essere utilizzato per attività atletiche e attività aerobiche. Come suggerisce il nome, il dispositivo può infatti essere ribaltato in modo che la piattaforma sia rivolta verso l'alto. In questa posizione, il dispositivo è altamente instabile e può essere utilizzato per una vasta gamma di esercizi.