ANATOMIA
Il muscolo grande psoas è il muscolo a sezione trasversale più grande della porzione inferiore della colonna lombare. Ha inserzioni fibrose sulla faccia anteriore di tutti i processi trasversali lombari e alla porzione antero-mediale di tutti i dischi lombari e i corpi adiacenti con l'eccezione del disco L5/S1. Per le loro posizioni relative sulla colonna vertebrale, gli attacchi sui processi trasversi sono chiamati attacchi posteriori e quelli presenti sul disco e sui corpi sono chiamati attacchi anteriori. Queste inserzioni costituiscono i singoli fascicoli del muscolo. I fascicoli del grande psoas sono più o meno di lunghezza simile in tutta la colonna lombare e hanno un orientamento delle fibre unipennate. La lunghezza delle fibre muscolari dei fascicoli anteriori varia da 3 a 8 cm mentre quella dei fascicoli posteriori varia dai 3 ai 5 cm. I fascicoli sono orientati in senso infero-laterale e si riuniscono in un tendine comune che scende sul bordo pelvico e condivide un inserimento comune con il muscolo iliaco sul piccolo trocantere del femore.
Una revisione sistematica degli esercizi che producono rapporti ottimali di attivazione dei muscoli stabilizzatori della scapola in soggetti sani.
INTRODUZIONE
Il complesso della spalla è costituito dalle articolazioni gleno-omerale, acromion-claveare, sterno-clavicolare e dalle articolazioni scapolo-toraciche. Di conseguenza, il rafforzamento e gli esercizi di stretching per i muscoli stabilizzatori della scapola sono comunemente utilizzati nella riabilitazione delle disfunzioni della spalla. Durante il movimento della spalla, la scapola e l'omero si trovano in posizioni in costante evoluzione una rispetto all'altro, rendendo la loro capacità di lavorare all'unisono un imperativo per il mantenimento della stabilità dell'articolazione gleno-omerale. Questo fenomeno è stato coniato con il termine di ritmo scapolo-omerale da Codman nel 1934. Durante le attività generali, sia la cuffia dei rotatori che la muscolatura peri-scapolare fornisce stabilità e aiuto nella mobilità senza dolore al complesso della spalla in individui sani. Le coppie di forze, che coinvolgono due opposte forze muscolari che lavorano assieme, sono importanti per la stabilizzazione scapolare ottimale durante il movimento omerale.Valore diagnostico di una protrazione attiva e di una retrazione attiva scapolare per il dolore articolare sterno-clavicolare.
INTRODUZIONE
Il dolore alle articolazioni (dolore localizzato nella zona di un'articolazione) è clinicamente riproducibile dal test di provocazione del dolore, e, idealmente, sparisce completamente in seguito ad una infiltrazione dell'articolazione sintomatica, con anestetici locali. Il dolore all'articolazione sterno-clavicolare (SCJ) è raro, ma è lo stesso soggetto agli stessi processi di malattia che si verificano in altre articolazioni.
Il dolore alle articolazioni (dolore localizzato nella zona di un'articolazione) è clinicamente riproducibile dal test di provocazione del dolore, e, idealmente, sparisce completamente in seguito ad una infiltrazione dell'articolazione sintomatica, con anestetici locali. Il dolore all'articolazione sterno-clavicolare (SCJ) è raro, ma è lo stesso soggetto agli stessi processi di malattia che si verificano in altre articolazioni.
Evidenze sul mal di testa indotto dall'assunzione di bevande alcoliche.
INTRODUZIONE
Molti alimenti sono considerati in grado di innescare un attacco di emicrania, ma la relazione in questione è spesso equivoca. Probabilmente soltanto l'alcol assunto in un regime alimentare deve essere considerato un sicuro meccanismo primario nella cefalea, ma la sua importanza è ancora dibattuta. Molti studi retrospettivi dimostrano che le bevande alcoliche (ADS) agiscono come trigger (fattore scatenante) per l'emicrania, almeno occasionalmente, in circa un terzo dei pazienti con l'emicrania, e come frequente attivazione/consistente in circa il 10% dei pazienti. Alcuni studi riportano che le bevande alcoliche sono anche un trigger della cefalea tensiva (TH).Il muscolo peroniero lungo.
Posizione:
Gamba - Piede
Origine: E' il muscolo più superficiale e più lungo dei tre peronieri. Origina dalla faccia anteriore e laterale della testa del perone, dalla superficie fasciale profonda e dei setti intramuscolari. Occasionalmente si può trovare un'origine dall'epicondilo laterale della tibia. Con il suo ventre muscolare decorre lungo buona parte dell'osso peroneale.
Gamba - Piede
Origine: E' il muscolo più superficiale e più lungo dei tre peronieri. Origina dalla faccia anteriore e laterale della testa del perone, dalla superficie fasciale profonda e dei setti intramuscolari. Occasionalmente si può trovare un'origine dall'epicondilo laterale della tibia. Con il suo ventre muscolare decorre lungo buona parte dell'osso peroneale.
Hug-Up test: un nuovo esame diagnostico per la sofferenza del muscolo sovraspinoso.
Il tendine del muscolo sovraspinoso è il tendine più comunemente colpito nella cuffia dei rotatori. La diagnosi precoce di una sofferenza del sovraspinoso con un esame fisico accurato è essenziale per evitare costosi ed invasivi ulteriori test. Purtroppo in ambito clinico, sono disponibili soltanto pochi esami fisici che possono rilevare le lesioni isolate del muscolo sovraspinoso.
La sindrome del tunnel carpale.
INTRODUZIONE
La sindrome del tunnel carpale (CTS) è la più frequente delle sindromi di compressione nervosa e si definisce come la compressione e/o trazione del nervo mediano a livello del polso. La prima descrizione è attribuita a Paget, che ha riportato un caso di compressione del nervo mediano conseguente ad una frattura distale del radio. Nel 1913, Marie e Foix hanno pubblicato la descrizione anatomica e istopatologica di una lesione a forma di clessidra del nervo mediano con neuroma, prossimale al retinacolo dei flessori. Nel 1950, diversi studi di Phalen hanno stabilito i principi di una classica CTS.
La sindrome del tunnel carpale (CTS) è la più frequente delle sindromi di compressione nervosa e si definisce come la compressione e/o trazione del nervo mediano a livello del polso. La prima descrizione è attribuita a Paget, che ha riportato un caso di compressione del nervo mediano conseguente ad una frattura distale del radio. Nel 1913, Marie e Foix hanno pubblicato la descrizione anatomica e istopatologica di una lesione a forma di clessidra del nervo mediano con neuroma, prossimale al retinacolo dei flessori. Nel 1950, diversi studi di Phalen hanno stabilito i principi di una classica CTS.
Gli effetti acuti dell'estratto di zenzero sui sintomi biochimici e funzionali del dolore muscolare ad insorgenza ritardata.
INTRODUZIONE
L'indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata (DOMS) è una sensazione sgradevole e sfavorevole che presenta dolore e rigidità muscolare conseguente ad un allenamento che può scoraggiare un principiante o anche un atleta a continuare con l'esercizio. Frequentemente si verifica a causa di una faticosa e insolita attività fisica principalmente eccentrica in cui un'aumentata produzione di forza può portare al DOMS.Test di Patrick (o test di Fabere)
Il test di Patrick o F.Ab.Er.E. test (ovvero flessione, abduzione, rotazione esterna, estensione di anca) viene eseguito per valutare una sospetta patologia dell'articolazione dell'anca o dell'articolazione sacro-iliaca. Il test di Patrick prende il nome dal neurologo americano Hugh Talbot Patrick.
Può l'osservazione clinica differenziare gli individui con o senza discinesia scapolare?
SFONDO:
Le alterazioni della posizione e della rotazione scapolare prendono il nome di discinesia scapolare. Una valutazione dinamica visiva potrebbe essere applicata per classificare questa alterazione basata sull'osservazione clinica dell'oscillazione del margine inferiore e mediale scapolare (tipo I) o della prominenza dell'intero bordo mediale (tipo II), o dalla eccessiva definizione del margine superiore della scapola (Tipo III).
Le alterazioni della posizione e della rotazione scapolare prendono il nome di discinesia scapolare. Una valutazione dinamica visiva potrebbe essere applicata per classificare questa alterazione basata sull'osservazione clinica dell'oscillazione del margine inferiore e mediale scapolare (tipo I) o della prominenza dell'intero bordo mediale (tipo II), o dalla eccessiva definizione del margine superiore della scapola (Tipo III).
Le differenze della pressione nel corpo relative ai cambiamenti sensoriali tra il pavimento e il materasso, in posizione supina statica.
Introduzione
Il concetto di comfort è legato alla distribuzione del peso corporeo, alla stabilità e al dolore. Pertanto, è necessario prestare attenzione a questi tre elementi. In termini di distribuzione del peso corporeo, il fattore principale che influenza le forze sul corpo è la gravità. Quindi, la pressione del corpo è inevitabile, e la distribuzione della pressione del corpo è un problema significativo. In termini di miglioramento della qualità della vita dei pazienti, in precedenti ricerche, la distribuzione della pressione del corpo è stata studiata per la prevenzione della cause di molte patologie.
Il concetto di comfort è legato alla distribuzione del peso corporeo, alla stabilità e al dolore. Pertanto, è necessario prestare attenzione a questi tre elementi. In termini di distribuzione del peso corporeo, il fattore principale che influenza le forze sul corpo è la gravità. Quindi, la pressione del corpo è inevitabile, e la distribuzione della pressione del corpo è un problema significativo. In termini di miglioramento della qualità della vita dei pazienti, in precedenti ricerche, la distribuzione della pressione del corpo è stata studiata per la prevenzione della cause di molte patologie.
Il muscolo otturatore interno
Posizione:
Pelvi - Anca
Origine:
E' un muscolo triangolare e appiattito del gruppo muscolare pelvi-trocanterico. Prende origine a livello del margine interno del foro otturatorio e dalla membrana otturatoria.
Pelvi - Anca
Origine:
E' un muscolo triangolare e appiattito del gruppo muscolare pelvi-trocanterico. Prende origine a livello del margine interno del foro otturatorio e dalla membrana otturatoria.
L'unità tendinea del muscolo gastrocnemio mediale ha un meccanismo articolazione-dipendente.
I muscoli scheletrici cambiano lunghezza e sviluppano la forza sia passivamente che attivamente. Questo meccanismo permette alcune variazioni di lunghezza della fibra muscolare, che fanno in modo di far lavorare in modo differenziato il muscolo da tutta l'unità muscolo-tendinea. Durante le contrazioni attive di questo processo, si permette ai muscoli di operare in condizioni favorevoli per la meccanica di potenza o di produzione di forza in modo economico.
Sindrome del tunnel radiale: diagnosi e trattamento.
Introduzione
Si pensa che la compressione intermittente del nervo radiale nel tunnel radiale sia la base patologica della sindrome del tunnel radiale (RTS). La condizione patologica non è associata per forza ad una debolezza muscolare del compartimento estensore e nonostante il fatto che la diagnosi sia principalmente clinica, la sua esistenza rimane controversa. Tuttavia, diversi autori che sostengono la sua diagnosi hanno individuato una serie di potenziali eziologie, compresa la compressione del nervo a causa di alcune banderelle di fascia adese, vasi ricorrenti radiali, inserzioni anomale dei muscoli supinatori e raramente da emangiomi, lipomi, dislocazione della testa del radio, una membrana sinoviale infiammata o dei muscoli accessori.
Si pensa che la compressione intermittente del nervo radiale nel tunnel radiale sia la base patologica della sindrome del tunnel radiale (RTS). La condizione patologica non è associata per forza ad una debolezza muscolare del compartimento estensore e nonostante il fatto che la diagnosi sia principalmente clinica, la sua esistenza rimane controversa. Tuttavia, diversi autori che sostengono la sua diagnosi hanno individuato una serie di potenziali eziologie, compresa la compressione del nervo a causa di alcune banderelle di fascia adese, vasi ricorrenti radiali, inserzioni anomale dei muscoli supinatori e raramente da emangiomi, lipomi, dislocazione della testa del radio, una membrana sinoviale infiammata o dei muscoli accessori.
Valutazione dell'efficacia del trattamento per una spalla congelata destra o sinistra.
[Scopo]
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare diversi trattamenti fisioterapici con corrente interferenziale, termoterapia, ultrasuonoterapia, stretching, rinforzo muscolare ed esercizi per il recupero del ROM, confrontando in termini di dolore e di capacità funzionale i risultati della terapia in pazienti con spalla congelata. Questo studio ha confrontato i risultati ottenuti sulle spalle destre rispetto alle spalle sinistre.
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare diversi trattamenti fisioterapici con corrente interferenziale, termoterapia, ultrasuonoterapia, stretching, rinforzo muscolare ed esercizi per il recupero del ROM, confrontando in termini di dolore e di capacità funzionale i risultati della terapia in pazienti con spalla congelata. Questo studio ha confrontato i risultati ottenuti sulle spalle destre rispetto alle spalle sinistre.
Thumb index squeeze test (o test di compressione)
Il thumb index squeeze test (o test di compressione) è uno dei diversi test che si possono eseguire in caso di metatarsalgia causata da un sospetto Neuroma di Morton. Secondo studi pubblicati di recente, il Neuroma di Morton può essere accuratamente diagnosticato da un semplice test di compressione tra indice e pollice.
Come i campi elettromagnetici possono influenzare le cellule staminali adulte: impatti positivi e negativi.
Il campo elettromagnetico (EMF) ha un grande impatto sul nostro corpo. È spesso usato con successo in fisioterapia per il trattamento dei disordini ossei e nell'osteoartrosi, nonché per la rigenerazione della cartilagine o la riduzione del dolore. Recentemente, i campi elettro-magnetici sono anche stati applicati in esperimenti in vitro su cellule per colture cellulari. Le cellule staminali risiedono in quasi tutti i tessuti all'interno del corpo umano, dove presentano vari potenziali. Queste cellule sono di grande importanza perché controllano l'omeostasi, la rigenerazione e la guarigione dei tessuti.
Anatomia - Apparato locomotore - Muscoli intrinseci del piede
In questa rubrica parleremo dei muscoli che prendono origine e si inseriscono nell'ambito del piede. Iniziamo col dire che ci sono due gruppi di muscoli: un gruppo di muscoli dorsali e un gruppo di muscoli plantari. Possiamo distinguere ancora meglio un gruppo mediale, un gruppo laterale e un gruppo intermedio.
Articolazione sotto-astragalica
L'articolazione sotto-astragalica è l'articolazione che si viene a creare dal rapporto articolare dell'astragalo con il calcagno. Si trova nel retro-piede ed è una delle più importanti articolazioni del piede.
La tendinopatia glutea.
La tendinopatia glutea o sindrome del dolore del grande trocantere è una condizione debilitante, caratterizzata da dolore situato intorno al grande trocantere del femore e dalla dolorabilità alla sua palpazione. Anche se tradizionalmente è considerata come borsite trocanterica, alcune tecniche più avanzate di imaging e alcune procedure chirurgiche in persone con dolore laterale all'anca laterale hanno rivelato una patologia primaria inserzionale del muscolo gluteo medio o una tendinopatia del muscolo piccolo gluteo, con una concomitante distensione della borsa sinoviale. La risonanza magnetica (MRI) è molto efficace nel riconoscere una lesione a spessore parziale e totale dei tendini del gluteo medio e piccolo, una calcificazione del tendine o un'atrofia muscolare con componente grassa. Ai fini del presente documento si farà riferimento alla condizione della tendinopatia del muscolo gluteo medio e piccolo, con o senza distensione della borsa, conosciuta appunta con il nome di tendinopatia glutea.
L'effetto dello stretching dinamico sulla flessibilità degli hamstrings rispetto al ritmo spino-pelvico.
OBIETTIVO:
Lo scopo di questo studio è stato quello di accertare gli effetti dell'allungamento dinamico e della flessibilità dei muscoli posteriori della coscia sulla colonna lombare e sulla cinematica del bacino.
SFONDO:
La retrazione muscolare degli Hamstrings è spesso correlata positivamente alla lombalgia. Tuttavia, non è chiaro come la flessibilità degli hamstring influisca sul ritmo spino-pelvico.
Lo scopo di questo studio è stato quello di accertare gli effetti dell'allungamento dinamico e della flessibilità dei muscoli posteriori della coscia sulla colonna lombare e sulla cinematica del bacino.
SFONDO:
La retrazione muscolare degli Hamstrings è spesso correlata positivamente alla lombalgia. Tuttavia, non è chiaro come la flessibilità degli hamstring influisca sul ritmo spino-pelvico.
Dolore cervico-brachiale: quanto spesso è neurogeno?
INTRODUZIONE:
Il dolore al collo associato a formicolio, intorpidimento o fastidio al braccio, nella parte superiore della schiena e nella parte superiore del petto, con o senza un mal di testa associato è considerato come sindrome da dolore cervico-brachiale (CBPS).
Questo quadro è comune tra i pazienti con prescrizione di fisioterapia per il dolore al collo e al braccio. Molto spesso in questa situazione clinica viene fatta diagnosi di radicolopatia cervicale, in presenza di deficit motori-sensitivi franchi nel relativo territorio della radice del nervo interessato (dermatomero e miomero). Tuttavia, una valutazione approfondita neuro-muscolo-scheletrica spesso indica l'assenza di deficit nel sistema nervoso periferico nei pazienti con dolore cervico-brachiale.
Il dolore al collo associato a formicolio, intorpidimento o fastidio al braccio, nella parte superiore della schiena e nella parte superiore del petto, con o senza un mal di testa associato è considerato come sindrome da dolore cervico-brachiale (CBPS).
Questo quadro è comune tra i pazienti con prescrizione di fisioterapia per il dolore al collo e al braccio. Molto spesso in questa situazione clinica viene fatta diagnosi di radicolopatia cervicale, in presenza di deficit motori-sensitivi franchi nel relativo territorio della radice del nervo interessato (dermatomero e miomero). Tuttavia, una valutazione approfondita neuro-muscolo-scheletrica spesso indica l'assenza di deficit nel sistema nervoso periferico nei pazienti con dolore cervico-brachiale.
Il triangolo femorale (o triangolo di Scarpa)
Il triangolo femorale (o triangolo di Scarpa) rappresenta una zona di passaggio di diverse strutture vascolari, muscolari e fasciali e si trova a livello inguinale. Questo complesso anatomico è posizionato anteriormente alla radice della coscia ed avendo una forma piramidale rovesciata, si possono distinguere alcuni confini: una base, un lato mediale, un lato laterale, un apice, un fondo e una parete anteriore.
I fattori di potenziamento della forza, indotta dal ciclo di allungamento-accorciamento, nei muscoli flessori plantari.
La forza muscolare è potenziata da una preliminare contrazione eccentrica; questo fenomeno è ampiamente conosciuto come ciclo di allungamento-accorciamento (SSC). Dal momento che il SSC è un fenomeno molto noto, sono stati condotti numerosi studi su questo argomento. Sulla base dei risultati di questi studi precedenti, sono stati proposti alcuni possibili meccanismi di potenziamento della forza nel SSC (effetto SSC), compreso il riflesso di stiramento, l'allungamento del tendine, la preattivazione muscolare, e la valorizzazione della forza residua. La valorizzazione della forza residua viene indicata anche come "potenziamento" o "potenziamento del complesso contrattile".
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